Benvenuto su Hacking News Live 24h, la fonte in tempo reale per tutte le news di hacking, cybercrime e cybersecurity.

Aggiorniamo costantemente le notizie 24 ore su 24 con report tecnici, indagini digitali e analisi sugli attacchi più recenti.



Introduzione


La cyber-guerra fra stati trova un nuovo fronte nel subcontinente asiatico. Un rapporto di Infosecurity Magazine evidenzia una campagna di spionaggio digitale condotta da un gruppo hacker pakistano — identificato come TransparentTribe — diretta verso organizzazioni governative indiane, utilizzando il malware DeskRAT.
L’obiettivo: ottenere accesso persistente ai sistemi, raccogliere informazioni sensibili e consolidare una presenza furtiva nelle infrastrutture ICT indiane.




Dettagli dell’operazione


Secondo l’analisi:

La campagna ha sfruttato il malware DeskRAT, un Remote Access Trojan capace di esfiltrare dati e mantenere controllo remoto sulle postazioni compromesse.

Le vittime includono entità governative indiane, sistemi militari e forse infrastrutture critiche collegate al governo.

L’attività risulta collegata al gruppo TransparentTribe (anche noto come APT36, Mythic Leopard) che opera da anni nel contesto di cyber-spionaggio pakistano.

L’uso di domini falsi, spear-phishing mirato e codice malevolo personalizzato indica un’operazione sofisticata più vicina all’APT governativi che al semplice hacker solitari.


Perché è significativo


Questo episodio rappresenta più di un semplice attacco:

Segna l’aumento della digitalizzazione della guerra nel Sud Asia, dove l’attacco informatico diventa estensione del conflitto tradizionale.

Dimostra come gruppi hacker affiliati o tollerati da governi possano operare con minimo rischio, mirando a spionaggio e raccolta di informazioni.

Evidenzia le vulnerabilità persistenti dei sistemi governativi nel settore informatico: la superficie d’attacco non è solo rete o server, ma spesso identità, credenziali e trust umano.




Cosa possono imparare le organizzazioni in tema di cybersecurity


Verifica delle credenziali e autenticazione forte: sistemi di accesso con login multifattoriale, controllo identità e monitoraggio WAF delle richieste con comportamenti anomali.

Segmentazione rete: separare asset sensibili da quelli operativi riduce il rischio che una compromissione si propaghi.

Threat intelligence regionale: conoscere i gruppi APT attivi nella propria area geografica (es. TransparentTribe per il Sud Asia) aiuta a circoscrivere il rischio.

Monitoraggio continuo e risposta rapida: toolkit di telemetria (es. Osquery) e regole di rilevamento RAT possono fare la differenza.


Banner Pubblicitario


Conclusione


L’attacco di TransparentTribe contro l’India rappresenta un indice che la guerra informatica non è un tema isolato: è diventata parte integrante del panorama geopolitico. Per chi opera nella cybersecurity, il messaggio è chiaro: non basta proteggere la rete, bisogna proteggere il valore delle informazioni che vi transitano.

 

Seguici anche su:

@INSTAGRAM https://www.instagram.com/hackerpunk2019/

@LINKEDIN https://www.linkedin.com/company/hackerpunk

@FACEBOOK https://www.facebook.com/hackerpunk2019

@EBOOK https://amzn.to/48exAdf

@EBOOK (English version)

 https://amzn.to/4fflbbv

@YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCiAAq1h_ehRaw3gi09zlRoQ

Di HPadmin