Neuralink, l’azienda di chip cerebrali di Elon Musk, ha ricevuto dalla FDA la designazione di “dispositivo innovativo” per il suo impianto sperimentale per il ripristino della vista chiamato Blindsight.
L’intitolazione ufficiale, annunciata martedì 17 settembre, non ha specificato una tempistica per le sperimentazioni sull’uomo. Tuttavia, con il dispositivo ora classificato come “dispositivo innovativo”, è idoneo per una revisione accelerata da parte della FDA, il che potrebbe accelerare il percorso verso la sperimentazione sull’uomo.
In un post sui social media , Musk ha affermato che Blindsight potrebbe potenzialmente restituire la vista a individui che hanno perso entrambi gli occhi e i nervi ottici. Ha sottolineato che se la corteccia visiva rimane intatta, anche coloro che sono ciechi dalla nascita potrebbero riacquistare la vista per la prima volta.
Blindsight è un impianto che utilizza una matrice di microelettrodi incorporata nella corteccia visiva del cervello. La matrice stimola i neuroni in base all’input di una telecamera, con l’obiettivo di creare fenomeni visivi per gli individui ciechi. All’inizio di quest’anno, Musk ha affermato che il dispositivo funziona già in Monkeys e offre una risoluzione come quelle viste nei primi Nintendo Graphics.
Nonostante l’entusiasmo che ha circondato questo annuncio, esperti come i professori Ione Fine e Geoffrey Boynton dell’Università di Washington hanno espresso scetticismo circa il fatto che Blindsight di Neuralink possa raggiungere una risoluzione delle immagini tale da ripristinare una vista simile a quella umana.
Altre aziende come Second Sight Medical Products hanno cessato le operazioni nel 2020 dopo non essere riuscite a supportare la sua tecnologia Argus bionic eye. Gli sforzi attuali continuano in tutto il mondo, comprese le sperimentazioni di occhi bionici avanzati in Australia che hanno mostrato risultati promettenti per i pazienti con cecità genetica.
Neuralink, lanciata da Musk nel 2016, ha sviluppato una tecnologia per curare disturbi neurologici. L’azienda aveva precedentemente annunciato piani per usare il suo chip cerebrale per aiutare i pazienti disabili a comunicare e muoversi solo con il pensiero.
Ora che Blindsight sembra rappresentare un miglioramento rispetto ai precedenti tentativi, si spera che si otterranno ulteriori miglioramenti quando Neuralink inizierà le sperimentazioni sugli esseri umani.